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Visualizzazione dei post da 2012

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Addio a Rita Levi Motalcini Ricordiamola anc he per questo: «Sono stata eletta anche sulla base del mio impegno sociale e avevo il diritto di dire il mio punto di vista. E' stato un NO chiaro a un ddl che potrebbe anche essere volto a interessi particolari. Ho detto "particolari", non "personali": sono stata prudente. Noi siamo qui per difendere il bene del Paese.» Luglio 2002, piena estate, un caldo torrido, lei ha 93 anni e si presenta in Parlamento sorreggendosi con l'aiuto di un bastone. Eccola in Senato, ed in commissione Giustizia, è venuta apposta per dire No.- ( rassegna stampa )

Auguri

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Lenga di aga - Voleson 4 dicembre

Martedì 4 dicembre alle ore 20.45 presso la Sala Roma di Valvasone, sarà presentato il videodocumentario "Lenga di aga", prodotto dalla Provincia di Pordenone, è un viaggio per immagini e suoni nella lingua friulana nelle varianti del Friuli Occidentale, il lungo documentario è diviso in 8 puntate dedicate alle varie zone della provincia; a Valvasone sarà proiettato l'episodio dedicato ai Comuni di Arzene, San Martino al T.to, San Giorgio della Rich.da, Valvasone e Zoppola. Un innovativo progetto video ideato da Alessandra Montico e Fabio Boltin ,che racconta un viaggio per immagini e suoni nel Friuli occidentale attraverso una puntuale conoscenza del territorio. Un esclusivo progetto promosso dall’Assessorato all’Identità culturale della Provincia di Pordenone articolato in otto sequenze che  vede coinvolte 53 testimonianze di persone del Friuli  occidentale in di diverse aree territoriali dei 37 comuni friulanofoni e non solo, dell’intera Provincia di Pord

Ultimo appuntamento con “…tra Meduna e Tagliamento…”- venerdì 30 novembre “Specie spontanee ad uso alimentare con particolare riguardo alla pianura friulana”

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In sintesi ecco il tema della serata di venerdì 30 novembre ,  sempre presso la  Sala Roma alle ore 20.30,  relatore sarà Elisa Pellegrini , laureata in  Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura:  Il problema dell’alimentazione è un tema sempre più presente nella società d’oggi: si mangia troppo e male, non assumendo vitamine e sali minerali a sufficienza. Ci si è allontanati sempre più dalla dieta sana e salutare, più vicina alla “terra”, per sostituirla con cibi ricchi e calorici che oggi abbondano sui nostri piatti. Siamo contornati da quelle che chiamiamo “erbacce” eppure molte di queste, al di là delle loro probabili proprietà curative, sono commestibili, in parte o totalmente: si potranno raccogliere e preparare fiori, foglie, radici e frutti. Delle molte specie selvatiche non tutte sono edibili, alcune sono anche velenose, per cui sarà importante discriminare con estrema certezza le une dalle altre. Dal comune Dente di leone o Tarassaco (Taraxaum officinale aggr.

…tra Meduna e Tagliamento… venerdì 23 novembre - Roberto Petracco “La pianura occidentale friulana”

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Terzo appuntamento, venerdì 23 novembre alle ore 20.30 presso la Sala Roma di Valvasone, con le serate dell’iniziativa “…tra Meduna e Tagliamento…”. Roberto Petracco , botanico, relazionerà su “La pianura occidentale friulana”; La pianura in termini paesaggistici, se paragonata alla grandiosità della montagna o all'immensità del mare, sembra la parente povera: campi di mais, pioppeti, fossi trasformati in canali di scolo e prigionieri di argini in cemento. In realtà, la pianura, in particolar modo la pianura friulana, scampolo del "piccolo compendio dell'universo" descritto da Ippolito Nievo, ha molto da dire: sei "SIC-Siti di interesse comunitario", tra essi boschi, magredi e risorgive, sono compresi nella sola pianura pordenonese. E' che la pianura è ritrosa, ama farsi cercare, non si concede al primo arrivato: sennò come sarebbe possibile scoprire i rari endemismi floristici, come il fiordaliso friulano, i relitti glaciali come il fior di stecco,

29^ Rassegna dal teatri furlan - serada finâl

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Domenica 18 novembre alle ore 17.30                          Auditorium Scuole Medie – Valvasone – Compagnia “Arc di San Marc” di S.Martino al T.to Mai provato a resistere alle ciliegie pensando “ne prendo solo una, vedrai che ce la faccio, dai, una soltanto” . Impossibile, da sempre le ciliegie sono unatiralaltra , non si resiste punto e basta! Ecco, Cabar(N)et è uno spettacolo fatto così, la squisitamente autoctona intesa tra il cabaret e il cabernet o, meglio, un armonioso pasticcio di gag unatiralaltra rubate un po’ alle comiche, un po’ al teatro e un po’ alla letteratura. Difficile resistere, certo c’è sempre il pericolo di osare troppo ma state pur tranquilli perché le nostre son ciliegie al peperoncino e il nostro speciale peperoncino per la mente rianima l’appetito, tonifica la fantasia, riscalda le circostanze e vivifica le piacevolezze della vita. Allora cin cin, buon Cabar(N)et a tutti!

Martedì 13 nov a Valvasone proiezione del videodocumentario “Tagliamento un fiume da amare e da rispettare” di R. Della Bianca e A. Martinis

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Martedì 13 novembre presso la Sala Roma alle ore 20.30, proiezione del videodocumentario “Tagliamento un fiume da amare e da rispettare” di Rino Della Bianca e Archimede Martinis, presentazione a cura dell’associazione “Assieme per il Tagliamento”. Solo dalle genti che abitano lungo le sponde del Tagliamento e lo vivono pienamente poteva nascere l’impulso irrefrenabile di condividerne le bellezze, nonché il suggerimento a fermarsi un attimo a contemplarne l’armonia, per scoprire lo scenario incantato e il delicato equilibrio che caratterizzano questo habitat naturale ove convivono innumerevoli specie di animali e vegetali che ai più sembrano esistere ormai solo nei libri. Archimede Martinis, profondo conoscitore del fiume e Rino della Bianca, fotografo e cineasta, entrambi di San Paolo al Tagliamento, hanno racchiuso buona parte di questo tesoro in centinaia di ore di riprese, dalle quali è stata selezionata una parte significativa a cui è stata aggiunta la voce di Licio De Clara ch

29^ Rassegna teatri furlan - 3a serada 10 nov.

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Questa sera: E ju ridi   con la Compagnia “La Brocchetta” di Udine. Interpreti Fabiano Dassi, Antonia Lenoci, Chiara Pasqualini, Valdi Tessaro regia di Claudio Mezzelani foto Uno spettacolo in tre quadri che racconta del Friuli di ieri e di oggi. L'affermazione lanciata nel titolo è una promessa mantenuta. Provare per credere.

…tra Meduna e Tagliamento” 4 incontri su clima, ambiente e territorio a Valvasone

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Appuntamenti d’autunno “…tra Meduna e Tagliamento…” , nel titolo il filo che unisce quattro serate organizzate dal Circolo Culturale Erasmo di Valvason con il contributo della Regione FVG, alle ore 20.30 presso la Sala Roma di Valvasone .  Questa iniziativa, si propone di approfondire alcuni aspetti naturalistici relativi alle zone dell’area compresa tra i fiumi Meduna e Tagliamento. Saranno proposte alcune serate di approfondimento a tema naturalistico, con inquadramento geografico dei siti, analisi degli ambienti sotto l’aspetto delle modificazioni morfologiche e l’influenza delle condizioni meteo-climatiche. Sarà focalizzata l’attenzione su particolari habitat (naturali o seminaturali) e delle singole entità floristiche o faunistiche che in tali ambienti sono contenute. Si inizierà il 9 novembre con “Acqua, tempo e clima a Valvasone” relatore della serata sarà Marcellino Salvador, metereologo dell’Osmer-Arpa della Regione FVG, in questa serata i temi trattati avranno come oggett

29^ Rassegna Teatri Furlan 2012 - 2^serada

Dopo il buon esito di pubblico della prima serata, si prosegue sabato 3 novembre, con la Compagnia Teatrale “Sot i cjstiei” di Attimis che presenterà “Il muart in cjase” commedia di genere comico/brillante in 2 atti, tradotta in Lingua Friulana da una commedia di Camillo Vittici, messa in scena con la regia di Augusto Visentin. La trama della commedia è molto semplice e trova appiglio a causa di un tragico equivoco: Vigj apprende di essere stato vittima di un incidente. Per vari motivi, fra cui una assicurazione sulla vita stipulata dalla moglie, decide di interpretare davvero la parte del ... cadavere! E' una provocazione e una satira di tutto quello che normalmente succede quando si ha un morto in casa…

29^ Rassegna dal Teatri Furlan

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Inizierà il 27 ottobre il consueto appuntamento con il teatro friulano a Valvasone; la 29° edizione della Rassegna organizzata dal Circolo Culturale Erasmo di Valvason in collaborazione con l’Associazione Teatrale Friulana proporrà presso l’ Auditorium delle Scuole Medie con inizio alle ore 20.30 ad eccezione dell’ultima rappresentazione che si terrà il 18 novembre alle ore 17.30, anche quest’autunno ( programma 2012 ) una Rassegna in quattro serate, una in meno dell’anno scorso. In prima serata il Magazzino dei Teatranti di Zugliano, per la prima volta a Valvasone, con un pezzo innovativo dal titolo ”MAT E BEC” il Macbeth di Shakespeare raccontato dai comici in lenghe furlane scritto e diretto da Paolo Sartori. Dopo il fortunato testo Amlêt, une comedie cun vot muarts, PAOLO SARTORI continua ad indagare l’affascinante mondo shakespeariano raccontandoci nientemeno che la tragedia del Macbeth. Anche in questo caso, il testo viene rivoltato come un calzino, così una squinternat

Lenga di aga

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E’ stato realizzato e presto sarà presentato in varie località della provincia, il video documento “Lenga di aga” – viaggio per immagini e suoni nel friulano occidentale , curato da Alessandra Montico e Fabio Boltin. un estratto è visibile qui:  

Sognando con le stelle...di agosto

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Oggi è San Lorenzo e in queste notti si possono ammirare le "stelle cadenti", seguiamo le indicazioni di questo breve filmato:

Concerto XIV corso di interpretazione organistica - Valvasone 15 luglio

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Liuwe Tamminga-Bruce Dickey-Doron Sherwin a Valvasone

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Con il concerto del 13 maggio u.s. si è conclusa la 39^edizione della Rassegna di Musica Antica che si svolge ogni anno a Valvasone. Apprezzatissimo interprete, assieme ai cornettisti di fama mondiale Bruce Dickey e Doron David Sherwin è stato l’organista olandese Liuwe Tamminga titolare, con Luigi Ferdinando Tagliavini, degli organi storici della Basilica di S. Petronio a Bologna , dove suona i due magnifici strumenti di Lorenzo da Prato (1471-75) e di Baldassarre Malamini (1596). La Rassegna ha avuto quest’anno un pubblico sempre numeroso in tutti e tre gli appuntamenti, con apprezzamenti sia agli esecutori sia all’Associazione Concerti che da sempre li organizza. Dietro a questi concerti, che seguono un tema filologico ed adatto alle caratteristiche dell’Organo antico del Duomo, vi sono infatti la volontà e la tenacia di chi, nonostante i problemi economici che comporta, vogliono valorizzare uno strumento unico tenuto in gran considerazione dai migliori musicisti internazionali. T

Segnalazione per la Festa Europea della Musica e Solidarietà

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Segnaliamo l'iniziativa di solidarietà organizzata dall' Associazione "Amici della musica " di Porcia in occasione della 18^ Festa Europea della Musica , iniziativa che ha preso il via nel 1982 in Francia e che si svolge ogni anno il 21 giugno , giorno del solstizio d'estate, in molte città e piccoli centri di tutti i paesi europei

Prati stabili di Pasian di Prato - 5^parte

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Si arriva così al tratto di strada, ora un sentiero campestre, del percorso che in epoca medioevale congiungeva Treviso con Udine, la cosiddetta strada “Trevisana” ed ai prati “del Beato Bertrando”, la tradizione popolare tramanda infatti il racconto che qui, nel giugno del 1350, avesse esalato l’ultimo respiro o comunque sostato il carro che lo trasportava, il patriarca di Aquileia Bertrando di Saint Geniés, colpito in un’imboscata a San Giorgio della Richinvelda ed in seguito trasportato a Udine. E’ collocato proprio lungo questo percorso infatti, un cippo con croce in ferro, restaurato nel 2005 (vedi qui ) . Diversa versione viene invece dalla storia ufficiale che vuole il patriarca ucciso mortalmente a San Giorgio e trasportato nella adiacente chiesa di San Nicolò (che conserva un trittico d’altare marmoreo del Pilacorte ) ed in seguito sepolto nel Duomo di Udine, amato dalla popolazione e venerato come taumaturgo venne poi proclamato Beato. Nel luogo dell’uccisione vi è un cip

Prati stabili di Pasian di Prato - 4^ parte

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Un altro cespuglio che in questa stagione colpisce per i numerosi fiori bianchi è il sanguinello (Sànzit, Cornus sanguinea), è una specie officinale con proprietà anticoagulanti, i frutti sono ricchi di vitamina C ed i rami giovani per la buona flessibilità possono essere usati per intrecciare cesti mentre il legno più maturo per manici di attrezzi agricoli ancora alcune orchidee eccoci ora di fronte al simbolo dei prati stabili di Pasian di Prato, una secolare e maestosa farnia (Rôl, Quecus robur) superstite di una specie che nei secoli scorsi popolava comunemente tutti i boschi dell’attuale Pianura Padana, conosciuta anche come rovere di Slavonia , ha un legno duro e resistente, utilizzato per mobili pregiati e botti da invecchiamento vini e liquori mentre le ghiande che produce venivano utilizzate per l’alimentazione suina. Si continua quindi con la poligala (?, Polygala nicaeensis'?), una pianta che negli animali stimola la produzione di latte, già incontrata nelle G

Prati stabili di Pasian di Prato - 3^ parte

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Proseguendo nella descrizione della mattinata nella zona dei prati stabili di Pasian di Prato, tra le numerose piante in fiore, ecco la biscutella (Vôi di Sante Lùzie, Biscutella laevigata), anche se la foto non è delle migliori…   numerose sono le orchidee caratterizza l’ambiente con i numerosi fiori la filipendula, già incontrata qui     e con i fiori gialli ecco invece la barba di becco già descritta qui   tappezza vaste aree la potentilla (Bielìte blancje, Potentilla alba), che darà poi fiori bianchi ed ecco quello che qui era privo di fiori, ed ora si presenta con grandi fiori blu violacei, è il lampascione, cipollaccio e sempre a macchie tappezzanti ecco una pianta molto utilizzata in passato per ricavarne, dalle radici, spazzole; è la trebbia maggiore (Cuadri, Chrysopogon gryllus) ancora rosa canina come qui ma con grandi fioriture

Prati stabili di Pasian di Prato - 2^parte

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Continua l’itinerario della mattinata a Pasian di Prato, in avvicinamento ai prati stabili, in un capo di mais prima dell’imminente aratura, troviamo una bella lattuga selvatica (Latùie salvàdie?, Lactuca serriola), da consumare lesse le foglie tenere. Ancora il farinello (Farinèle, Chenopodium album), già incontrato nelle Grave , pianta infestante dei campi coltivati  ma che può essere commestibile una pianta di crescione selvatico ormai avizzita ed uno scardaccione (Giardòn, Cirsium arvense), le cui radici hanno proprietà digestive e depurative, le foglie tenere, dal sapore di carciofo, sono usate in cucina lessate e saltate in padella anche con altre erbe. sempre tra i campi coltivati troviamo la malva (Malve, Malva sylvestris), usata nella medicina popolare ed in erboristeria per le sue proprietà emollienti dovute al fatto che è costituita principalmente da mucillagini. E’ un calmante del tratto gastrointestinale ma è utile anche in caso di bronchiti e disinfettante dell