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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Prati stabili di Pasian di Prato - 4^ parte

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Un altro cespuglio che in questa stagione colpisce per i numerosi fiori bianchi è il sanguinello (Sànzit, Cornus sanguinea), è una specie officinale con proprietà anticoagulanti, i frutti sono ricchi di vitamina C ed i rami giovani per la buona flessibilità possono essere usati per intrecciare cesti mentre il legno più maturo per manici di attrezzi agricoli ancora alcune orchidee eccoci ora di fronte al simbolo dei prati stabili di Pasian di Prato, una secolare e maestosa farnia (Rôl, Quecus robur) superstite di una specie che nei secoli scorsi popolava comunemente tutti i boschi dell’attuale Pianura Padana, conosciuta anche come rovere di Slavonia , ha un legno duro e resistente, utilizzato per mobili pregiati e botti da invecchiamento vini e liquori mentre le ghiande che produce venivano utilizzate per l’alimentazione suina. Si continua quindi con la poligala (?, Polygala nicaeensis'?), una pianta che negli animali stimola la produzione di latte, già incontrata nelle G

Prati stabili di Pasian di Prato - 3^ parte

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Proseguendo nella descrizione della mattinata nella zona dei prati stabili di Pasian di Prato, tra le numerose piante in fiore, ecco la biscutella (Vôi di Sante Lùzie, Biscutella laevigata), anche se la foto non è delle migliori…   numerose sono le orchidee caratterizza l’ambiente con i numerosi fiori la filipendula, già incontrata qui     e con i fiori gialli ecco invece la barba di becco già descritta qui   tappezza vaste aree la potentilla (Bielìte blancje, Potentilla alba), che darà poi fiori bianchi ed ecco quello che qui era privo di fiori, ed ora si presenta con grandi fiori blu violacei, è il lampascione, cipollaccio e sempre a macchie tappezzanti ecco una pianta molto utilizzata in passato per ricavarne, dalle radici, spazzole; è la trebbia maggiore (Cuadri, Chrysopogon gryllus) ancora rosa canina come qui ma con grandi fioriture

Prati stabili di Pasian di Prato - 2^parte

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Continua l’itinerario della mattinata a Pasian di Prato, in avvicinamento ai prati stabili, in un capo di mais prima dell’imminente aratura, troviamo una bella lattuga selvatica (Latùie salvàdie?, Lactuca serriola), da consumare lesse le foglie tenere. Ancora il farinello (Farinèle, Chenopodium album), già incontrato nelle Grave , pianta infestante dei campi coltivati  ma che può essere commestibile una pianta di crescione selvatico ormai avizzita ed uno scardaccione (Giardòn, Cirsium arvense), le cui radici hanno proprietà digestive e depurative, le foglie tenere, dal sapore di carciofo, sono usate in cucina lessate e saltate in padella anche con altre erbe. sempre tra i campi coltivati troviamo la malva (Malve, Malva sylvestris), usata nella medicina popolare ed in erboristeria per le sue proprietà emollienti dovute al fatto che è costituita principalmente da mucillagini. E’ un calmante del tratto gastrointestinale ma è utile anche in caso di bronchiti e disinfettante dell

Prati stabili di Pasian di Prato - 1^parte

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A conclusione del corso “Conoscere le piante spontanee ad uso alimentare” che si è tenuto presso il Cefap di Codroipo, abbiamo trascorso una mattinata tra i prati stabili di Pasian di Prato, in località Bonavilla. La camminata inizia da via dei Gelsi (inizio via Sopravilla) con questo bel filare di… gelsi ( Morârs , Morus alba e/o nigra), le cui foglie erano l’unico alimento  dei bachi da seta. Si inizia il percorso verso i prati stabili soffermandoci sulla intensa presenza, presso un bel edificio purtroppo disabitato, della podagraria (Fuèe di puliòle (?), Aegopodium podagraria), che avevamo già incontrato qui al Parco delle Risorgive di Codroipo . ecco finalmente l’ aglio orsino (Ai salvàdi (?), Allium ursinum), si differenzia dagli altri agli per le foglie dalla forma lanceolata; ottimo disintossicante, ha le stesse proprietà dell’aglio comune. In cucina, in questa stagione, si utilizzano le foglie tenere per salse tipo pesto o per insaporire insalate, ha sapore de