Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2016

Il Popolo - Conclusione Stagione Concerti di Valvasone

Immagine

Concerto del 29 maggio - ore 16:00

Immagine
L ’ultimo concerto della 43 a edizione, è stato dedicato al grande organista-compositore e didatta di Amsterdam, Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621)   Jan Pieterszoon Sweelinck, nella storia della musica, occupa lo stesso livello di Johann Sebastian Bach e di Franz Liszt. Egli si pone quale innovatore proprio nel momento del declino della grande tradizione fiamminga, assumendo un ruolo determinante nello sviluppo della musica per organo grazie ai contributi della scuola virginalistica. Il gran numero di allievi tedeschi mandati a spese delle loro comunità a studiare con l’organista olandese, lo confermano insegnate molto stimato. Grazie a questi allievi, la musica per tastiera ebbe diffusione nella Germania del Cinque-Seicento fino a dare i suoi migliori frutti con i grandi organisti Dietrich Buxtheude e Johann Sebastian Bach. Come per i precedenti concerti, è stato scelto per domenica 29 uno tra i migliori specialisti nell’interpretazione della musica di Sweelinck: Léon

Giardini aperti 2016

Immagine
Rosis... una pì biela di che altra... A cjasa di Magda e Remigio  

Il Popolo di Pordenone - Rassegna Stampa Concerto del 22 maggio

Immagine
Da  Il popolo di Pordenone  

43a stagione Concerti Musica Antica 2016 - domenica 22 maggio

Immagine
E dopo le sonorità della "Germania del Nord e gli sviluppi della lezione di Sweelinck e l'introduzione dello stylus fantasticus" proposte dal organista Manuel Tomadin , domenica 22 maggio la Stagione Concerti 2016 prosegue con il musicista olandese Pieter-Jan Belder (1966). Ha studiato Flauto dolce con Ricardo Kanji al Conservatorio Reale de L’Aia e clavicembalo con Bob van Asperen al Conservatorio Sweelinck di Amsterdam . Si esibisce come clavicembalista, organista, forte-pian ista e flautista in numerosi festival internazionali. Suona regolarmente come solista ed è anche molto richiesto come continuista in importanti formazioni orchestrali e da camera sotto la direzione di Frans Brüggen, Ton Koopman, Masaaki Suzuki, Jos van Veldhoven e Philippe Herreweghe e accompagnando solisti come Johannette Zomer, Nico van der Meel, Harry van der Kamp, Sigiswald Kuijken, Rémy Baudet e Wilbert Hazelzet. Belder dirige l’ensemble Musica Amphion. Nel 1997 gli è stato assegna

A suon di trombe, tamburi e organi

Immagine
Grandi esecutori e pubblico entusiasta per il primo concerto della 43a Stagione Concerti Ensemble Girolamo Fantini con Andrea Di Mario, Domenico Agosti ni e Michele Petrignani - trombe naturali, Michele Camilloni - tamburo militare e timpani barocchi e Gabriele Catalucci all'organo. "A suon di trombe, tamburi e organi" -

43a Stagione Concerti Valvasone 2016 - 8 maggio "Musica proibita"

Immagine
"Musica proibita" A partire dal medioevo, ovunque, venivano spesso adottati nella musica liturgica repertori profani in orecchio al popolo o propri della musica di Corte. In quest’epoca la differenza tra musica sacra e profana non era sensibile, semmai era distinta dalla funzione musicale, più che da uno stile vero e proprio. Un canto profano, corredato di un testo sacro, poteva servire come musica sacra e viceversa: si trasfiguravano messe con testi profani; si parodiavano inni sacri; si cantavano su melodie religiose parole del repertorio popolare. A partire dal Cinquecento si intavolano, per organo ed altri strumenti, canzoni d’amore del grande repertorio franco- fiammingo o se ne prende il lusinghiero motivo melodico per intessere, con diminuzioni e variazioni, nuove  composizioni. Spesso, accanto agli organi e alle voci, venivano utilizzati nei luoghi sacri strumenti banditi dalla Chiesa, in particolare quelli a fiato e a percussione. Tra Sette-Ottocento tra