Anche a Valvasone si tiene nel pomeriggio del 5 gennaio, la benedizione dell'acqua e della frutta , ecco alcune note storiche dal testo del rito della Parrocchia SS.mo Corpo di Cristo di Valvasone tratte da "La Bibbia in lingua corrente" LDC-ABU United Bible Societes 1985. Il 6 gennaio fu per le Chiese d'Oriente la data originaria del Natale. Ma già nel secolo IV, quando venne introdotto da Roma la festa del 25 dicembre, in uno scambio che rispettava e valorizzava le diversità, l'Epifania divenne la memoria del Battesimo del Signore, "principio e consacrazione" del nostro Battesimo. Si evidenziava così il contenuto salvifico della Natività: "Egli è nato perchè noi possiamo rinascere". Per l'Oriente l'Epifania, o festa delle luci, divenne, assieme alla Pasqua e alla Pentecoste, una delle date per la celebrazione del Battesimo. Un rito proprio di questa solennità è la benedizione delle acque, che dalla Palestina si...
Dopo il recupero degli affreschi, a soggetto araldico, (vedi qui) posti sulla facciata del negozio di elettrotecnica di Giuseppe Tonet, che un tempo costituiva parte delle dipendenze del castello, avvenuto su iniziativa del Circolo Erasmo di Valvason e della famiglia Gri, in memoria del compianto Bruno, appassionato studioso di araldica locale, ora sono stati restaurati altri tre dipinti murali, due a soggetto religioso ed uno profano. I lavori, finanziati dalla Regione, sulla scorta di un progetto trasmesso qualche anno fa, sono stati promossi dal Comune e magistralmente eseguiti dai restauratori Michele e Nicola Della Mora da Cordenons. L’intervento riguarda il consolidamento e il recupero di due dipinti collocati su pareti di edifici del centro storico e su un’abitazione disabitata in Via Roma. A seguito del recupero sono emerse, in particolar modo per gli affreschi posti in Via San Pietro e Via IV novembre, importanti novità tutt’ora oggetto di valutazioni e approfondimenti da par...
Il primo concerto della breve stagione che intende celebrare il 400° anniversario della morte di Giovanni Gabrieli , è stato affidato alle abili mani dell'organista e clavicembalista Luigi Panzeri che ha aperto nel modo migliore la rassegna con un concerto “promenade”: per dare ragione dello spirito della musica di Giovanni Gabrieli e dei suoi contemporanei ha sfruttato le storiche sonorità dell'organo cinquecentesco del duomo, poi il pubblico si è trasferito nell'attigua Chiesa dei SS Pietro Paolo e Antonio dove ha suonato all'organo positivo del primo '600 accompagnato validamente dal percussionista Giovanni Truant di Valvasone. I brani ai due organi sono stati inframezzati da alcune esecuzioni al clavicembalo (opera di Paolo Zerbinatti su modello di G.B. Giusti 1681). Veramente una bella e appassionante esecuzione assai gradita dal pubblico che numeroso ha seguito con attenta partecipazione. Il secondo concerto in programma per domenica 6 maggio, sempre alle...
Commenti
Posta un commento