Anche a Valvasone si tiene nel pomeriggio del 5 gennaio, la benedizione dell'acqua e della frutta , ecco alcune note storiche dal testo del rito della Parrocchia SS.mo Corpo di Cristo di Valvasone tratte da "La Bibbia in lingua corrente" LDC-ABU United Bible Societes 1985. Il 6 gennaio fu per le Chiese d'Oriente la data originaria del Natale. Ma già nel secolo IV, quando venne introdotto da Roma la festa del 25 dicembre, in uno scambio che rispettava e valorizzava le diversità, l'Epifania divenne la memoria del Battesimo del Signore, "principio e consacrazione" del nostro Battesimo. Si evidenziava così il contenuto salvifico della Natività: "Egli è nato perchè noi possiamo rinascere". Per l'Oriente l'Epifania, o festa delle luci, divenne, assieme alla Pasqua e alla Pentecoste, una delle date per la celebrazione del Battesimo. Un rito proprio di questa solennità è la benedizione delle acque, che dalla Palestina si diffuse
La famiglia Cinat dal 1884 in Argentina Il Friuli è stato a lungo terra di emigrazione, in particolare quella verso l’Argentina è documentata sin dal 1877; il primo nucleo agricolo popolato da contadini friulani sorse infatti non molto lontano da Reconquista nel nord della provincia di Santa Fe’: le prime dieci famiglie friulane vi giunsero il 6 novembre 1877 e a quel piccolo insediamento dettero il nome di “Estrella d’Italia”-Stella d’Italia- (fonte Javier Grossutti –Università di Trieste “L’emigrazione dal Friuli Venezia Giulia in Argentina e Uruguay” ). Il viaggio in nave, verso quel paese che prometteva terreni a buon prezzo, durava quasi un mese e non era privo di pericoli a causa delle malattie che si sviluppavano in condizioni igieniche precarie, la corrispondenza con i propri cari rimasti in Friuli era anch’essa difficoltosa ma il legame rimaneva comunque indelebile. Ai giorni nostri invece le comunicazioni sono agevoli, a volte basta una “e-mail” per raggiungere ogni parte d
Sulla vita della Società Filarmonica erano già state avviate ricerche da parte del Circolo Culturale pubblicate su “Valvason”, numero unico della Società Filologica Friulana del 1979. Ultimamente lo studio è stato ripreso e pubblicato sul “Voleson” della S.F.F. edito per il congresso del 2013, ulteriormente arricchito nell’apparato iconografico. In tempi recenti, grazie alla cortesia del dott. Federico Facchin da San Vito al Tagliamento (pronipote dello storico direttore della Banda valvasonese, il sanvitese m° Gio Batta De Vittor, (1), il quale ci ha consegnato alcuni documenti (copie di giornali d’epoca, copie di attestazioni e benemerenze ecc.) già appartenuti al defunto prozio, è stato possibile arricchire le notizie, già in possesso, con ulteriori importanti dati e riferimenti. A questo si sono aggiunte ricerche effettuate presso l’archivio storico del Comune di Valvasone, gentilmente messo a disposizione dall’Amm.ne. Sappiamo ora, per certo, dal Giornale di Udine de
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