Pedalata sui luoghi pasoliniani

Si è svolta domenica scorsa 28 agosto la 18a edizione della “Pedalata sui luoghi pasoliniani”. Organizzata dall’associazione Primavera ’90 in collaborazione con Incroci Culturali in Friuli e Centro Studi P.P. Pasolini ed il patrocinio della Provincia di Pordenone e della Città di Casarsa della Delizia.

La cicloturistica non competitiva di 18 km con visita guidata ai luoghi Pasoliniani, si è snodata con partenza da piazza Italia di Casarsa della Delizia alle ore 14.00, per luoghi ogni anno diversi che hanno collegamento con gli anni trascorsi da Pier Paolo Pasolini nella nostra zona. 

Queste le parole di presentazione a cura di Paolo Garofalo “conduttore” della giornata:

In questa 18° edizione della pedalata pasoliniana la tematica che abbiamo scelto è: Pier Paolo Pasolini e il teatro della natura; nelle edizioni precedenti più volte ci siamo soffermati sull’aspetto ecologico, sul rispetto delle risorse come l’acqua, sul paesaggio friulano, ma questa volta desideriamo approfondire una tematica cara ed esistenziale, densa di significati e di momenti dialettici per tutto il mondo di Pasolini ed evidenziare alcuni spunti di riflessione sul rapporto tra uomo e natura. (…) Lo faremo attraversando filari di viti, rogge e corsi d’acqua ed ancora attraverso appezzamenti coltivati giungeremo a Marzinis percorrendo un tratto della antica strada romana; la località un tempo prezioso centro agricolo oggi è ormai in stato di abbandono.(…) Le rovine di Marzinis rappresentano simbolicamente il nostro trapasso da una civiltà contadina ad una postindustriale moderna. Lasciata alle spalle questa località ed imboccato un suggestivo tunnel alberato tra tigli e coltivazioni di tabacco, giungeremo alle “praterie” che lasciano lo spazio ad una sola vista, tra cielo e terra: quello dei nostri monti sullo sfondo.

Pedal pasol 009

Chiesetta di Santa Margherita

(loc.Sile San Giovanni di Casarsa)

Pedal pasol 014 

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Pedal pasol 024

Sosta presso la chiesetta di San Girolamo sec.XV

(loc. Marzinis - propr. co. Giorgio Panciera Zoppola)

Pedal pasol 038

 Il prof. Luigi Sergio Marcuzzi, storico locale, illustra la situazione storico-sociale della comunità di Marzinis dalle origini ai giorni nostri: … Il toponimo “Marzinis” è citato per la prima volta in un documento notarile del 1297, si ritiene tuttavia che l’origine risalga ai tempi della dominazione romana e precisamente ai primi secoli del periodo imperiale, perché l’ipotesi più accreditata è che il nome derivi dall’aggettivo latino “marcidus”, cioè marcio o fradicio, richiamando così l’antica realtà ambientale del luogo, attraversato dal fiume Sile, ricco di paludi, risorgive e boschi…

Pedal pasol 043  Pedal pasol 044

Secondo lo storico dell’arte Elisabetta Francescutti, che ha diretto recenti lavori di restauro, la maggior parte del ciclo pittorico della chiesetta è da attribuire a Giovanni de’ Sacchis detto “il Pordenone”

il borgo di MarzinisPedal pasol 056

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Successivamente il gruppo si è diretto verso il bosco di Marzinis, qui il prof. Roberto Petracco ha illustrato alcuni aspetti botanici del paesaggio attraversato, l’attore e regista Carlo Pontesilli ha invece dato una lettura interpretativa ad alcuni passi poetici di Pier Paolo Pasolini. 

E’seguita una sosta presso il Mulino di S.Giovanni ed il rientro a S.Giovanni, presso il complesso agricolo tra la Chiesa e la ex area Zuccheri.

La quota di iscrizione, di 6 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini fino a 14 anni, sarà destinata ad un’iniziativa sociale riguardante l’acqua.

 

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