38a Rassegna Concerti a Valvasone
Domenica 29 maggio – Duomo del SS.Corpo di Cristo
Isabella Bison – Francesco Cera
Quarto e ultimo appuntamento della stagione concertistica di Valvasone, dedicata alla scoperta del mondo strumentale ed organistico della Venezia del 1500-600. Il concerto inizierà come di consueto alle ore 17 sempre con ingresso libero.
La seconda metà degli appuntamenti è dedicata agli strumenti ad arco: protagonista questa volta sarà il violino barocco di Isabella Bison accompagnata all’organo storico di Vincenzo Colombi da Francesco Cera che si esibirà anche da solo.
Per Isabella Bison si tratta di un gradito ritorno: l’ultima volta si era esibita con altri musicisti in uno splendido concerto dedicato a G.F. Händel.
Ricordiamo che si è diplomata con il massimo dei voti sotto la guida di P. Chiavacci, ha conseguito il “Konzertdiplom” alla Musikhochschule di Lucerna in Svizzera nella classe di Giuliano Carmignola, per il quale le è stata assegnata la prestigiosa borsa di studio della “Rotary Foundation”. Dopo aver seguito diversi corsi di perfezionamento e approfondimento nell’esecuzione della musica antica e aver vinto altre borse di studio e concorsi internazionali di violino e di musica da camera, svolge un’intensa attività concertistica, esibendosi in veste di prima parte o di solista con orchestre e ensemble italiani e stranieri nei maggiori teatri e sale italiani, in tutta Europa, in Canada, negli Stati Uniti, in America Latina, riscuotendo sempre
Nel 2004 è stata scelta come membro dell’EUBO (European Union Baroque Orchestra), con la quale ha effettuato tournée in tutta Europa anche sotto la direzione di T. Koopman.
Collabora, anche in veste di solista, con diversi ensemble di musica barocca italiani e stranieri effettuando anche numerose registrazioni (per la Deutsche Grammophon, Sony, EMI, Naïve, Passacaille, RAI, Virgin, DiVox, Dynamic, etc.), che hanno ricevuto premi come Diapason d’or, Choc de la Musique, AAA di Amadeus.
Suona un violino modello P. Guarneri costruito dal liutaio R. Mandelli (2008).
Francesco Cera è stato presente in altri concerti in regione dove ha registrato tra l’altro anche un CD dedicato agli organi storici del Friuli in particolare della zona di Fagagna: pieve di Fagagna e chiese parrocchiali di Madrisio, Villalta e Ciconicco. Dopo gli studi di organo e di clavicembalo conclusi sotto la guida di Luigi Ferdinando Tagliavini e di Gustav Leonhardt, si è affermato tra i migliori interpreti italiani della musica antica, apprezzato per una consapevolezza stilistica che abbraccia diverse espressioni musicali. Oltre agli strumenti storici a tastiera, Francesco Cera estende il suo interesse alla musica vocale e strumentale del periodo barocco.
Dal 1991 al 1994 ha fatto parte dell'ensemble Giardino Armonico; ha realizzato numerose incisioni solistiche, tra cui le opere complete di Michelangelo Rossi, Tarquinio Merula, Bernardo Storace e Antonio Valente per la Tactus, per le quali ha ricevuto i più alti riconoscimenti dalla critica specializzata (Amadeus, Diapason, Répertoire, Early Music, Goldberg). Tiene concerti come solista al clavicembalo e all'organo partecipando a rassegne internazionali su organi storici. Dal 1995 collabora con Diego Fasolis e I Barocchisti con cui ha registrato concerti per clavicembalo di J.S. Bach pubblicati dalla rivista Amadeus.
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