Prati stabili di Pasian di Prato - 5^parte
Si arriva così al tratto di strada, ora un sentiero campestre, del percorso che in epoca medioevale congiungeva Treviso con Udine, la cosiddetta strada “Trevisana” ed ai prati “del Beato Bertrando”, la tradizione popolare tramanda infatti il racconto che qui, nel giugno del 1350, avesse esalato l’ultimo respiro o comunque sostato il carro che lo trasportava, il patriarca di Aquileia Bertrando di Saint Geniés, colpito in un’imboscata a San Giorgio della Richinvelda ed in seguito trasportato a Udine. E’ collocato proprio lungo questo percorso infatti, un cippo con croce in ferro, restaurato nel 2005 (vedi qui).
Diversa versione viene invece dalla storia ufficiale che vuole il patriarca ucciso mortalmente a San Giorgio e trasportato nella adiacente chiesa di San Nicolò (che conserva un trittico d’altare marmoreo del Pilacorte) ed in seguito sepolto nel Duomo di Udine, amato dalla popolazione e venerato come taumaturgo venne poi proclamato Beato. Nel luogo dell’uccisione vi è un cippo ed ogni anno viene celebrata una messa in ricordo di tali accadimenti e diverse altre iniziative dedicate alla ricorrenza. Maggiori informazioni qui e qui. Inoltre proprio in questi giorni (2-3 giugno) è in corso il gemellaggio tra San Giorgio della Richinvelda e Montcuq, luogo d’origine del Beato Bertrando. Tornando invece ai prati stabili di Pasian di Prato, dopo l’accenno storico, proseguiamo concludendo l’itinerario, con la descrizione del lino (Lin, Linum bienne), pianta tessile dai cui semi si ricava un olio dai molti utilizzi, sia alimentare che nell’industria, nonché ad uso officinale per le proprietà emollienti ed antinfiammatorie.
ed il succiamele (?, Orobanche minor?) pianta parassita che si attacca alle radici della pianta ospite (di solito leguminose)
e la pilosella (?, Hieracium pilosella), pianta utilizzata nelle tisane drenanti per i principi attivi dalle proprietà diuretiche. La mattinata si è conclusa presso la sede della ProLoco di Pasian di Prato con un assaggio delle varie preparazioni a base di erbe spontanee che vengono preparate per l’annuale Sagra (quest’anno dal 22 giugno al 1 luglio): tortelloni alle erbe, spezzatino con salsa alle erbe, crocchette di carne alle erbe. Ed inoltre vini, dolci, succo d’uva e grappe aromatizzate, portate dai corsisti e dal docente Stefano Da Ros.
Ti ringrazio per questi utilissimi post, prima passavo per quei prati ignara di tutto, ora hanno acquistato per me un'importanza speciale..e sono a pochi passi da casa, grazie ancora e magari un giorno ci andiamo assieme lì, ciao.
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